10 serie TV per HR da guardare nel 2021 

Durante la pandemia abbiamo visto più serie TV che in tutto il resto della nostra vita. Secondo quanto riporta un articolo de Il Sole 24 Ore, durante la pandemia le piattaforme di video on demand, come Netflix, Disney+, Apple TV, Prime Video e così via, hanno registrato +2 milioni di utenti, +1,5 milioni di abbonamenti e +700mila sottoscrittori. In occasione di GoFest, il festival delle serie TV, che si è tenuto lo scorso 3 maggio, commentando l’interesse crescente per questo format, la direttrice artistica del festival Marina Pierri ha commentato: “si parla spesso, oggi più che mai, di serie TV come forma di evasione, ma le narrative pensate per i piccoli schermi possono, invece, aiutarci a riflettere sulle mole sfaccettature e complessità della realtà”.

Anche Maura Gancitano e Andrea Colamedici, filosofi, influencer, scrittori e fondatori della casa editrice Tlon, nella stessa occasione, hanno aggiunto: “le serie TV sono i nuovi miti: è fondamentale parlarne insieme per capire chi siamo e chi vogliamo diventare”. È con questo spirito, allora, che abbiamo raccolto dieci serie TV, di produzioni e provenienze diverse, ma ambientate in luoghi di lavoro e che hanno come protagonisti persone che lavorano insieme, per chiederci chi siamo come HR e, soprattutto, chi vogliamo diventare.

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1. The Office

In entrambe le sue produzioni, quella originale made in UK andata in onda tra il 2001 e il 2003 e quella Americana, prodotta dal 2005 al 2013, The Office resta la rappresentazione dissacrante e grottesca della vita in ufficio che non si vorrebbe vivere mai, ma che invece è esperienza comune. Tra dipendenti fortemente demotivati e manager che incarnano lo stereotipo dell’incapace al comando, la serie ha il pregio di ricordarci sempre che il punto di vista aziendale non è l’unico che conta, ma che è nostra responsabilità, come HR, anche metterci alla scrivania dei nostri colleghi e provare a vedere l’ufficio anche attraverso i loro occhi.

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2. Camera Cafè

Andata in onda dal 2003 al 2017, Camera Cafè è una sitcom italiana che racconta la vita dell’ufficio attraverso gli incontri e i dialoghi dei dipendenti di fronte alla macchinetta del caffè. Gli stereotipi (I 15 Stereotipi più diffusi sugli italiani) sulla piccola, o media, non si sa la serie non lo dice mai, impresa italiana ci sono tutti e portati all’estremo, dal direttore dispotico e malfidente al responsabile commerciale che venderebbe, e in una puntata ci riesce, persino la sua famiglia, ed è proprio questo che, probabilmente, ha decretato il successo della serie. Come HR non ci resta che chiederci di quali comportamenti virtuosi e non stereotipati vogliamo farci portatori o portatrici.

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3. The Morning show

Recentissima è distribuita in Italia da Apple TV. The Morning Show racconta la vita negli studi di un noto programma televisivo del mattino americano, in cui un “club dei bravi ragazzi”, come lo chiama Alex Levy/Jennifer Aniston una delle protagoniste, gli uomini si coprono a vicenda sulle molestie sessuali che si ripetono nell’ambiente di lavoro. La serie tratta del #metoo dal punto di vista più subdolo, quello di chi sapeva tutto e non ha fatto niente, per tenersi lontano dai guai. Un racconto spietato e molto ben fatto in cui il team HR entra in gioco come nemico di tutti che rende possibile, e anzi preferibile, con la sua incapacità di ascoltare e il suo procedere per stereotipi, coprire le molestie. La serie offre una bella occasione di riflessione sul nostro ruolo di HR e sulle nostre responsabilità.

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4. Mad Men

Prodotta dal 2007 al 2015, Mad Men racconta la vita di un’agenzia pubblicitaria negli anni ‘60. Tra discriminazioni di genere, molestie sessuali, truffe e molto altro, Mad Men rappresenta a pieno come sarebbero un’azienda e un luogo di lavoro senza un team HR che si prende cura delle persone. La vicenda di Peggy Olson, giovane donna che sogna di diventare capo copywriter in un’azienda, e in un mondo, dove tale ruolo è ricopribile solo da un uomo, ci racconta di quanto può perdere un’organizzazione incapace di incoraggiare le sue persone a migliorare e perseguire i propri talenti.

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5. Better off Ted

Serie TV americana, andata in onda tra il 2009 e il 2010, Better Off Ted, è un racconto satirico ambientato negli uffici della Veridian Dynamics, una multinazionale senza scrupoli. La serie segue le avventure del dipartimento di ricerca e sviluppo dell’azienda, alle prese con una politica aziendale che mette a rischio la vita dei dipendenti e dei consumatori. Portata all’eccesso, mostra le conseguenze di una cultura aziendale che non si costruisce sulle persone, ma sul solo profitto. A pagarne le spese, alla fine, sarà l’azienda stessa.

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6. What’s Wrong With Secretary Kim 

Serie TV di produzione koreana, What’s Wrong With Secretary Kim racconta del rapporto tra Miso e il suo capo Younjoon, che incarna tutti gli stereotipi del giovane di successo: bellissimo, intelligente, capace e super capriccioso, è convinto di essere quasi una divinità e pretende che i suoi dipendenti lavorino per lui sempre e continuamente, rinunciando alla vita personale. In realtà, pur mantenendo uno sguardo ironico su questo capo, che a tutti è capitato di incontrare almeno una volta nella propria vita lavorativa, la serie si concentra sugli aspetti positivi dell’ufficio, a partire dalla relazione sana del team di lavoro.

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7. The Newsroom

Un’altra serie che ci fa riflettere sull’importanza della leadership e del lavoro in team, pur raccontando di un luogo di lavoro difficile dove le dinamiche di potere si intrecciano a qualunque cosa nella vita di tutti i giorni, è The Newsroom Serie TV di produzione americana, è andata in onda dal 2012 al 2014 per tre stagioni. Racconta la vita all’interno della redazione di un telegiornale, in un ambiente di lavoro altamente competitivo, dove il capo, il burbero Will McAvoy, si ritrova da un giorno all’altro a dover gestire un team giovane e alle prime armi.

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8. Brooklyn 99

Serie TV americana ancora in produzione dal 2013, Brooklyn 99 dimostra come il team sia la chiave per trasformare qualunque posto di lavoro in ambiente dove è bello lavorare a lungo. Anche tra criminali, decessi e feste di compleanno con il botto, come accade nella stazione di polizia dove è ambientata la serie. Le storie dei protagonisti ci insegnano che trovare le persone giuste per il proprio team, attraverso una capace mappatura delle competenze e una leadership basata sull’empatia, sono obiettivi chiave per chi si occupa di HR.

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9. Strong Woman do Bong-Soon

Strong Woman Do Bong-Soon di produzione korana, rappresenta la vita nell’azienda perfetta. L’ufficio, da sogno con area relax, palestra e ristorante interno, è quello dell’azienda produttrice di videogiochi Ainsoft. Qui i dipendenti sono tutti amici, lavorano al massimo della creatività e hanno orari davvero flessibili. Ciascuno di loro viene incoraggiato a perseguire le proprie passioni e a far crescere il proprio talento, a partire da Bong-Soon, minuta e con i super poteri, che viene assunta come guardia del corpo dell’amministratore delegato: a lui lei chiederà, in cambio della sua protezione, la possibilità di realizzare il suo sogno, cioè di sviluppare un videogioco. Una magia che neanche il petulante capo ufficio, isterico, ma innocuo e benvoluto da tutto il team, riesce a spezzare.

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10. Ally McBeal

Per chi vorrebbe vivere ancora nel millennio scorso, Ally McBeal è la serie perfetta. Ambientata nello studio legale Cage & Fish alla fine degli anni 90 racconta le avventure di un gruppo di colleghi che passano così tanto tempo insieme da essere diventati amici. Anzi, quasi una seconda famiglia per la protagonista, che ci ricorda l’importanza di uno sguardo comprensivo, capace di accogliere e valorizzare le differenze di ciascuno, per il bene di tutti (+ link articolo intervista Vera Gheno).

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