Come sentirsi a proprio agio parlando inglese

Avete mai sentito parlare del concetto di psychological safety? Se la risposta è no, è arrivato il momento di approfondire l’argomento.

Questo concetto, infatti, esprime l’idea di assunzione del rischio e di quanto ci sentiamo sicuri a prendere questi rischi, senza il timore di essere giudicati, o peggio, di essere messi da parte dai nostri colleghi e datori di lavoro per avere espresso un’idea fuori dal coro.

Il concetto di psychological safety non si limita solo a questo, ma quantomeno abbiamo inquadrato il problema. Spesso, infatti, ci sentiamo in difetto nell’esprimere idee e pensieri per il timore che questi vengano sminuiti, giudicati, o non presi in considerazione. Se questo è il pensiero ricorrente sul tuo posto di lavoro, significa che non stai vivendo una condizione di sicurezza psicologica, e questo può avere degli impatti fortissimi sulla tua performance e motivazione.

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Ma di chi è la responsabilità di assicurare che nei luoghi di lavoro esista questa sicurezza psicologica? Beh, la responsabilità è un po’ di tutti, in quanto ogni singola nostra azione contribuisce al benessere degli altri in azienda, ma sicuramente leaders e managers di varia natura hanno la fetta di responsabilità più grande.

Ci sono situazioni poi in cui questa sicurezza psicologica è davvero messa a dura prova. Un esempio calzante è quando dobbiamo affrontare una riunione in inglese, o quando dobbiamo misurarci con altre persone, magari durante un meeting, proprio in questa lingua.

ragazza che presenta alla lavagna

Molte persone infatti non sono tanto terrorizzate dall’idea di dover parlare inglese ma dal fatto di doverlo fare di fronte ad altre persone che potrebbero potenzialmente giudicarle. La reazione tipica di chi si sente vittima di questa condizione è il mutismo, insieme ad un po’ di rassegnazione, rispetto al fatto di non essere in grado di esprimersi come vorrebbero. Il problema è che questa situazione è un circolo vizioso nel quale molti incappano e dal quale è difficile uscire se non adottiamo una giusta mentalità.

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Per questo vogliamo fornirti una serie di tattiche utili a superare questo imbarazzo e a liberarti di quei pregiudizi che non ti consentono di esprimerti liberamente in inglese.

1) Il primo consiglio che vogliamo darti è quello di registrarti. Sì, hai capito bene. Con il registratore del telefono puoi prepararti per una riunione o un discorso in pubblico, cercando di correggere alcuni degli errori che sentirai durante la registrazione. Questa è una tattica abbastanza semplice da mettere in pratica e potrai sempre far ascoltare la tua registrazione a qualcuno che sa l’inglese meglio di te per aiutarti con la pronuncia o con il vocabolario.

2) Un’altra tattica utile, sopratutto per le riunioni in inglese, è quella di imparare alcune “interrupting phrases” come “Can I just say something?” or “Sorry to interrupt, but”… Queste frasi ti consentiranno di prendere tempo e pianificare quello che dirai. Per semplificare ulteriormente, ricordati che puoi anche interrompere con un semplice “but”, o con il nome della persona a cui vuoi rivolgerti.

3) Questo sembra scontato, ma non lo è per niente: cerca di imparare più parole possibili. Il vocabolario è come la benzina per un’auto. Se sei a secco non andrai da nessuna parte. Cerca di imparare 5 o 6 parole al giorno, alla fine dell’anno ti ritroverai con un vocabolario ricco e strutturato.

4) Se non ti senti a tuo agio nel parlare in inglese cerca di chiedere aiuto a quei colleghi che sembrano farlo in modo naturale. Chiedi loro un consiglio per migliorare e non temere di sembrare ignorante, tutti quanti siamo partiti da zero nell’imparare un nuova lingua e non c’è niente di cui vergognarsi nel provare a migliorarsi, anzi, questo deve essere motivo di orgoglio. Just go for it! Parlare inglese in pubblico è come imparare ad andare in bicicletta. Cerca di non analizzare troppo la situazione e soprattutto non convincerti del fatto che sia impossibile.

5) Come sopra, ricorda di chiedere aiuto a colleghi più esperti per questioni di grammatica o pronuncia e ovviamente ricordati anche dei corsi Speexx!

6) Impara alcune frasi di sopravvivenza, specie quelle utili a chiedere chiarimenti come “What exactly do you mean by X?” “Sorry – I didn’t catch that last word” e assicurati di utilizzarle. Non c’è ragione di partecipare ad una riunione se non capisci niente di quello che viene detto, quindi se partecipi, cerca di non sentirti in imbarazzo e chiedi aiuto se necessario. Ripetere un concetto una o due volte in più non farà male a nessuno… Non erano i latini che dicevano “repetita iuvant”? E poi diciamocelo… è molto più imbarazzante sedersi in completo silenzio ed annuire a tutto ciò che viene detto solo per dare l’impressione di aver capito qualcosa…

7) Cerca di non farti interrompere troppo spesso. Non sarai Shakespeare, ma non temere la competizione con gli altri e completa i tuoi pensieri. Mantieni il controllo del tuo discorso con frasi tipo “Can I just finish my point?” oppure “I’ll let you speak in a second”.

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