Parlare delle vacanze appena trascorse | Talking about your last vacation

Come cantavano i Righeira, ahinoi, l’estate sta finendo…

Se però non vuoi rinunciare prontamente al sapore dolce delle vacanze, ecco che con questo articolo vogliamo aiutarti a utilizzare domande e risposte per parlare delle vacanze appena trascorse e rimanere, seppur con la mente, sul bagnasciuga in riva al mare.

Dove sei stato/a?

Ovviamente tutti vorranno sapere dove ti sei fatto/a quell’abbronzatura che farebbe sembrare pallido anche Carlo Conti. La domanda che con ogni probabilità riceverai sarà:

– Where did you go?

La risposta dovrà rigorosamente essere fornita al passato (preferibilmente un past simple, essendo un’azione iniziata e conclusa nel passato):

– I went too… [insert location here]

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Quando sei andato/a?

Hai viaggiato in alta o bassa stagione (high/low season)? La domanda che riceverai per rispondere a questo quesito sarà:

– When did you go?

Molto simile alla precedente, ma occhio al cambio della W-word. La riposta?

– I went in… [insert month here]

Se volete usare un periodo di tempo diverso dal mese, occhio alla preposizione…

– I went last week/last month oppure I went two weeks ago.

Con chi sei andato/a?

Con amici, con la famiglia, con una mandria di bambini o in solitudine, tutti vorranno sapere con chi sei andato/a in vacanza. La risposta sta a te deciderla.

– Who did you go with?

Risposta:

– I went with… [insert name]

Risposta bonus:

– Mind your business!

Quanto hai speso?

Non è mai carino, o elegante, parlare di soldi ma questa è una domanda che si presenta molto spesso nelle conversazioni post-vacanze.

– How much money did you spend on your last vacation?

La risposta dovrebbe sempre essere “too much!”.

ragazza che presenta alla lavagna

Varie ed eventuali

Risposte le domande semplici, è ora di dare un’occhiata ad alcune domande più complesse che richiederanno uno sforzo in più per fornire una risposta esaustiva.

– Did you have any bad experiences in your last vacation?

Esperienze da dimenticare? Che ne dici di multe per il parcheggio (parking tickets), punture di medusa (jellyfish stings), insolazioni con tanto di febbre (heatstrokes) e chi più ne ha più ne metta…

 – Did you make new friends on your last vacation?

“Vado in vacanza per evitare di vedere i miei amici e tu mi chiedi se ne ho fatti di nuovi… Are you crazy?!”.

Se anche sotto l’ombrellone sei la controfigura del Grinch, solleverai qualche dubbio, oltre al sopracciglio, a sentire questa domanda.

Se al contrario, in rubrica hai ancora il numero di quell’animatore che hai conosciuto al Club Med nel 1998, avrai certamente un sacco di cose da raccontare.

– What places did you visit during your stay?

Sei più tipo da relax in spiaggia o da avventure? A seconda di come tu intenda il relax e la vacanza, avrai certamente più o meno cose da raccontare. Se l’unica cosa che hai visitato durante la vacanza è il bar con trattamento all-inclusive beh, puoi sempre dire che “Mai Tai” è l’isola paradisiaca dove hai soggiornato… da vero “Cosmopolitan”.

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– How long were you there?

“Ma quanto vuoi che ci sia stato/a?”. Ditemi se non avreste voglia di rispondere così. Magari poter stare in vacanze sei mesi… Anzi, perché non starci per sempre, invece di quella tanto agognata settimana che in ufficio pare un’era geologica e al mare pare che passi nel giro di 72 ore.

– Did you buy any souvenirs?

Ma davvero c’è chi ancora compra i souvenirs? No comment.

– Where would you like to go next?

“Ovunque, tranne che al lavoro” (everywhere but here, direbbero gli inglesi).

Onesti.

Ditemi che non ci avete pensato anche voi… In ogni caso, qui potete davvero sfoggiare la vostra più fervida immaginazione. Perché non sognare luoghi remoti e spiagge paradisiache e stimolare un po’ di sana invidia nei vostri amici e conoscenti?

– Would you recommend that place that you visited? why or why not?

Fosse anche “il peggior bar di Caracas”, chissà perché parliamo sempre dei luoghi che visitiamo assumendo un’aura di positività che farebbe sembrare Quarto Oggiaro il più bel quartiere del mondo. Non importa che il vostro bungalow fosse infestato di scarafaggi, o che l’acqua che avete bevuto vi abbia procurato il colera, sono pur sempre le nostre tanto agognate vacanze… E pur di non pensare a quanti soldi abbiamo buttato, ci convinceremo sempre e comunque di aver visitato il posto più bello del mondo…

Ah dimenticavo, buon rientro in ufficio!

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