Employee Experience: le persone al centro

Da quando Airbnb ha introdotto il concetto di “Employee Experience” (EX), le aziende hanno iniziato ad informarsi sul significato cercando di comprenderlo nel modo più corretto. Mentre prosegue la ricerca dei talenti, un’efficace strategia EX si configura come fattore vincente per sbaragliare la concorrenza. Ma cos’è esattamente l’Employee Experience e in che modo i responsabili HR possono servirsene per aumentare il valore del brand?

Cos’è l’Employee Experience

Le aziende si stanno focalizzando sempre più sulle persone. Lo si percepisce ovunque, dalle attività commerciali e dalla cultura aziendale, all’ambiente di lavoro e alla formazione che le organizzazioni forniscono ai propri dipendenti. Un’organizzazione attenta alle proprie persone viene identificata, da coloro che sono alla ricerca di un impiego, come prima scelta.

Segmenti dell’Employee Experience 

Il bagaglio d’esperienza di un dipendente grazie al lavoro svolto in azienda è definito come Employee Experience – dal recruiting alle diverse fasi di crescita lavorativa, fino alla conclusione del rapporto lavorativo. L’EX comprende la cultura dell’organizzazione, l’ambiente fisico, l’attività lavorativa in sè (e la sicurezza psicologica che ne deriva), lo stipendio, i benefit, i premi di vario genere e le interazioni con i colleghi e il management.

L’Employee Experience migliora la fidelizzazione

Tutti i fattori sopracitati creano l’EX e contribuiscono a definire il feeling che una risorsa prova nei confronti dell’azienda e del proprio datore di lavoro. Uno studio condotto dalla IBM ha dimostrato che le esperienze positive dei dipendenti sono strettamente legate all’aumento della fidelizzazione. L’analisi rivela che il dipendente, con un basso punteggio nell’indice dell’Employee Experience, ha più del doppio della probabilità di voler rassegnare le dimissioni rispetto a quelli che hanno maturato esperienze positive. Ne deriva, quindi, che dipendenti con una Employee Experience positiva hanno il 52% in meno di probabilità di abbandonare l’impiego.

Employee Engagement non è sinonimo di felicità

L’Employee Engagement si focalizza sui cambiamenti a breve termine e lavora sulle soluzioni che migliorano e alimentano il coinvolgimento del dipendente rispetto alle attività lavorative e al rendimento. Un dipendente coinvolto è definito come “pienamente assorbito ed entusiasta del proprio lavoro e intraprende azioni positive per promuovere gli obiettivi e gli interessi dell’organizzazione”. Non c’è dunque relazione tra il coinvolgimento del dipendente e la sua felicità..

Maggiore impatto sul ROI

Lo stesso studio della IBM mostra inoltre che le organizzazioni che offrono un’esperienza positiva ai dipendenti e forniscono loro feedback, riconoscimenti e opportunità di responsabilizzazione, ottengono un impatto più significativo sul ROI.

Comprendere le aspirazioni dei dipendenti

Le grandi aziende stanno offrendo ai dipendenti la possibilità di essere ascoltati e di dare voce ai loro bisogni e alle loro preoccupazioni. L’obiettivo principale per le aziende è dunque quello di comprendere le esigenze e le aspirazioni dei dipendenti lavorando al loro fianco anziché contro di loro. Per valutare i fabbisogni lavorativi del capitale umano, esistono strumenti software utilizzabili su vasta scala nel minor lasso di tempo possibile. Con Speexx Essentials, Speexx fornisce una valutazione del fabbisogno guidato dall’intelligenza artificiale così da definire la formazione delle competenze linguistiche per tutta la popolazione aziendale.

Migliora l’EX

Per migliorare l’Employee Experience nella tua organizzazione, dai un’occhiata a questi tre aspetti:

  1. Cultura dell’ambiente di lavoro

La cultura del lavoro gioca un ruolo importante nell’Employee Experience ed è al centro dell’attenzione dei professionisti delle risorse umane.

  1. L’ambiente di lavoro ideale

Mentre i baby boomer stanno lasciando gli scenari del mondo del lavoro, le generazioni più giovani stanno prendendo le redini e portando con sé la cultura dell’ambiente di lavoro ideale basata su diversità e inclusione, il vero equilibrio tra vita professionale, lavoro, opportunità di apprendimento e sviluppo della carriera.

  1. Fai un passo indietro e valuta la tua organizzazione

Che tipo di cultura aziendale stai promuovendo? I tuoi dipendenti seguono corsi di formazione professionale e sono incoraggiati e supportati nello sviluppo della loro carriera? Offri al tuo team diversificato (non solo culturalmente ma anche in termini di generazioni e di valori) la formazione più consona per comunicare in modo efficace e armonioso?

Employee Experiences più positive

La creazione di una mentalità aperta e il miglioramento delle competenze dei dipendenti sono due aspetti fondamentali in quanto creano la cultura d’apprendimento che la moderna forza lavoro desidera. Massimizzare i premi e minimizzare le minacce, promuovere il contatto sociale, diventare più umani quando si affrontano problemi aziendali e praticare una comunicazione efficace, aiuta a garantire un trattamento equo e rispettoso di tutti i membri del team e, di conseguenza, l’esperienza dei dipendenti sarà più positiva.

Fattori tecnici in gioco

Stai mettendo a disposizione una tecnologia adeguata? Consentire alle proprie risorse di completare il proprio lavoro in modo efficiente con strumenti tecnologici all’avanguardia fa parte dell’esperienza positiva dei dipendenti. Inizia con l’apprendimento mobile e dai l’opportunità di apprendere una nuova lingua.

Learning Workers

Alcuni membri del tuo team potrebbero essere intimiditi di fronte a nuove tecnologie. Non dare per scontato che tutti sappiano come lavorare con un determinato tipo di software o strumento: dai alle persone l’opportunità di imparare in uno spazio sicuro e fornisci loro le risorse e i tutor, ove necessario.

Guida la Digital Transformation

Fai in modo che la tecnologia non sia un ostacolo che impedisca al team e a tutta la struttura di raggiungere una cultura di apprendimento che abbracci il cambiamento.

Ambiente fisico

Una buona illuminazione, spazi aperti, salette private per chiamate importanti e riunioni, contribuiranno a creare un’esperienza positiva per i dipendenti e assicureranno di lavorare in un ambiente lavorativo sano.

Migliora la produttività e aumenta la soddisfazione dei dipendenti

Mettere a disposizione un’ambiente accogliente, professionale e sereno può aiutare a migliorare la produttività e aumentare la soddisfazione dei dipendenti: nessuno desidera lavorare in un ufficio in cui strumenti, tecnologia o arredamento non siano consoni e che, probabilmente, ostacolino le possibilità di produttività e di successo.

Stai lavorando per dare valore al brand?

L’Employee Experience è un approccio che si incentra maggiormente sul dipendente e sull’individuo e che ha come obiettivo quello di rendere l’esperienza complessivamente più piacevole per tutti i membri del team. È l’insieme delle esperienze che un dipendente ha al lavoro.

Per le i membri del team HR e L&D, l’employee experience e l’employee engagement hanno la medesima importanza. Prendi in considerazione entrambi nella tua organizzazione? Hai già una strategia in atto per dare più valore al brand?

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